La scuola nazionale di formazione del Partito Comunista dei Lavoratori
tenutasi tra l’8 e il 10 settembre a Cagli, in provincia di Pesaro e
Urbino, è stata una iniziativa di successo. Non è certo la prima scuola
di formazione del partito, ma sicuramente è la più riuscita. Da diversi
punti di vista. Non solo nella campagna di promozione e di raccolta
fondi che l’ha accompagnata – grazie al gruppo di lavoro che l’ha
organizzata – ma anche e soprattutto dal punto di vista politico. La
platea dei partecipanti ha visto la presenza attiva non solo di
militanti e iscritti al partito, ma anche di nuovi simpatizzanti ed
interlocutori interessati. Nutrita in particolare la presenza di
giovani, i primi destinatari del lavoro di formazione, spesso i più
motivati.
In tre giornate intense, vasta è stata la gamma dei temi affrontati:
la crisi del capitalismo e le ragioni dell’alternativa socialista
(Diego Ardissono); l’attualità del Programma di transizione (Federico
Bacchiocchi); il senso e le ragioni del partito leninista, come
organizzazione rivoluzionaria d’avanguardia (Natale Azzaretto); il
centenario della nascita dell’Opposizione di sinistra allo stalinismo,
con la ricostruzione della sua storia e delle sue ragioni (Eugenio
Gemmo); le lezioni dell’esperienza del Cile tra il 1970 e il 1973, con
l’analisi del fallimento del riformismo e del centrismo (Marco
Ferrando); la lunga battaglia del trotskismo conseguente in Italia a
partire dai primi anni ‘70, e del suo lavoro per l’internazionale
rivoluzionaria (Franco Grisolia). Su ognuno di questi temi si è
registrato lungo l’intero arco dei lavori un forte coinvolgimento e
attenzione di tutte le compagne e i compagni presenti, con interventi,
domande, approfondimenti.
Toccante in particolare è stato il ricordo della figura di Pietro
Tresso, cui è stato riservato un prezioso documentario autoprodotto,
proiettato nella serata dell’8 settembre, con riferimenti inediti e
diverse testimonianze.
Gli interventi conclusivi di Salvo Lo Galbo, sul lavoro della
Commissione formazione, e di Marco Ferrando, sulla costruzione del
partito nella prossima fase, sono stati accompagnati da un clima di
entusiasmo che ha riassunto l’esperienza dei tre giorni di scuola. Tre
giorni che hanno non solo rafforzato le motivazioni politiche dei
militanti e avvicinato nuovi giovani al PCL, ma hanno soprattutto
consolidato un forte spirito di comune appartenenza al partito e al suo
progetto generale. Uno spirito che si è riflesso anche nei momenti di
socializzazione della scuola, come quello offerto dalla chitarra
pregevole di Marco Sonaglia, in collaborazione con Salvo Lo Galbo, nella
serata del 9 settembre.
È utile precisare un concetto. A differenza di alcune organizzazioni
e tendenze che fondano la propria costruzione sulle false mitologie di
una rivoluzione sempre imminente e/o dei propri inarrestabili successi
(ogni giorno sempre più travolgenti), il PCL non nasconde le enormi
difficoltà del movimento operaio italiano, la profondità degli
arretramenti da questo subiti, la complessità della costruzione
controcorrente di un partito leninista. Né tanto meno nasconde a sé
stesso le difficoltà della ricostruzione di un'Internazionale
rivoluzionaria. Ma proprio le difficoltà e l’orgoglio di una battaglia
controcorrente forgiano un'organizzazione rivoluzionaria, la tempra
morale dei suoi militanti, la sua tensione concentrata attorno al fine
della liberazione della classe lavoratrice e dell’umanità. Questa è la
tradizione autentica del trotskismo. Questo è lo spirito di comunità
compatta che ha segnato il clima della nostra scuola e le sue
conclusioni. È il clima di una sincera fraternità rivoluzionaria, che
ora sarà investito, giorno dopo giorno, nella costruzione del Partito
Comunista dei Lavoratori. Cioè nella unificazione attorno alla stessa
organizzazione di tutti coloro che, indipendentemente dalla loro
provenienza, ne condividono i principi fondamentali e il programma
generale.
I lavori della scuola saranno presto documentati attraverso i video
delle relazioni e la pubblicazione degli atti. Forti del successo
registrato, terremo sicuramente ogni estate questa esperienza di scuola,
allungandone i tempi di svolgimento in quattro giorni e puntando a una
partecipazione sempre più ampia e sempre più giovane. Per questo diamo
già ora appuntamento a tutti i compagni e le compagne che vorranno
condividere con noi le ragioni della rivoluzione. Augurandoci di
incontrarli da subito nelle battaglie quotidiane che ci attendono.
Partito Comunista dei Lavoratori
pclreggiocalabria.blogspot.com
reggiocalabriapcl@gmail.com