23 novembre 2023

Comunicato del PCL sulla manifestazione contro la guerra e tutte le guerre del 24 novembre

Cari amic@ e car@ compagn@ non possiamo sottoscrivere il vostro appello (MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA CONTRO TUTTE LE GUERRE) anche se ne apprezziamo l’intento, non possiamo firmarlo per un insieme di ragioni che qui sotto riporteremo ma parteciperemo alla vostra iniziativa che reputiamo essenziale al fine di sensibilizzare la città di Reggio Calabria sul tema della guerra, 

Lo Stato d’Israele si fa forte del sostegno delle potenze “democratiche” d’Occidente.

Un sostegno politico, economico, militare. Lo stesso sostegno che già viene offerto alla prossima annunciata invasione di terra. Lo stesso sostegno di cui Israele ha goduto nei 75 anni di occupazione della Palestina con numerose risoluzioni dell’ONU mai rispettate. Lenin aveva ragione quando definiva la Società delle Nazioni (padre dell’odierna ONU)  “un covo di briganti”.

Lo Stato d’Israele non si tocca”. Questa è la sintesi della diplomazia mondiale, ma anche della pubblica informazione. Noi abbiamo denunciato da sempre la natura reazionaria di Hamas e le sue azioni contro i civili. Ma un conto è criticare Hamas dentro il campo della resistenza palestinese, un altro è usare cinicamente l’azione di Hamas per coprire i crimini del sionismo contro i palestinesi e la loro resistenza. L’assimilazione di antisionismo e antisemitismo è assunta come clava nel dibattito pubblico, come forma di intimidazione verso il sostegno alla Palestina, come scudo protettivo dei crimini d’Israele è un metodo oltre che falso sbagliato.

La verità è che ogni soluzione della questione palestinese passa per il diritto al ritorno.

E ogni diritto al ritorno mette in discussione l'esistenza dell'attuale Stato d'Israele. Non degli ebrei naturalmente, ma dello Stato sionista. Di uno Stato coloniale nato dall'espulsione di un altro popolo.

Solo una Palestina libera dal sionismo, una Palestina laica, una Palestina socialista, può realizzare l'autodeterminazione del popolo palestinese, riconoscendo i diritti nazionali della minoranza ebraica. Solo una simile soluzione consentirebbe la pacifica convivenza di arabi ed ebrei.

Qui vi è un aggredito Palestina e un aggressore lo stato d’Israele, stessa cosa vale per la Russia imperialista di Putin con l’Ucraina, diritto di resistenza dell’Ucraina senza nessun sostegno politico al suo governo

IL PCL è contro la guerra ma riconosce come è nella storia e tradizione del marxismo di rivoluzionario il diritto di autodeterminazione.

 

Partito Comunista dei Lavoratori

pclavoratori.it

reggiocalabriapcl@gmail.com